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Archivi tag: decrescita
LA DECRESCITA NON È UN’ ALTERNATIVA.
“‘Tis the time’s plague when madmen lead the blind.”. W. Shakespeare King Lear (Atto IV°, scena prima) Le opinioni ed il dibattito su quel composito mondo di stimoli ed idee che cade sotto il termine –decrescita-, partono da un assunto. Questo … Continua a leggere
Pubblicato in ambiente, decrescita, ecologia, economia, finanza, globalizzazione, occidente, usa
Contrassegnato A. Greenspan, Club of Rome, crisi economica, declino dell'Occidente, decrescita, economia del debito, economia dello stato stazionario, fiat money, innovazione finanziaria, limiti della crescita, N. Georgescu-Roegen, neoliberismo, Nixon 1971 Trattati Bretton Woods, teoria della crescita economica
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QUANTO E’ ABBASTANZA. Recensione del libro di R. ed E. Skidelsky.
Questo è il titolo del libro uscito quest’anno ad opera di Robert ed Edward Skidelky. Il primo, Robert, è un Lord britannico, professore emerito di economia, politicamente inquieto aderì ai laburisti, uscì per fondare il partito socialdemocratico, poi divenne conservatore … Continua a leggere
Pubblicato in ambiente, anglosassoni, decrescita, democrazia, ecologia, economia, filosofia, modernità, occidente, politica, regno unito-gran bretagna
Contrassegnato Adam Smith, Aristotele, B. de Mandeville, benecomunismo, cattolicesimo sociale, cornelius castoriadis, crescita senza limite, de-finanziarizzazione, de-globalizzazione, decrescita, democrazia diretta, diseguaglienze, economia della felicità, economia dello stato stazionario, Faust di Goethe, filosofia morale, finalismo, impote al consumo, J. Bentham, J. Schor, J.M.Keynes, La favola delle api, la misura dell'anima Wilkinson e Pickett, lavorare meno-lavorare tutti, liberalismo, libertinismo, limitare la pubblicità, limiti alla crescita, Malthus, Marcuse, Marx, principio di gerarchia, prospettive economiche per i nostri nipoti, Quanto è abbastanza, reddito di cittadinanza, riduzione dell'orario di lavoro, Robert ed Edward Skidelsky, Serge Latouche, socialdemocrazia, sufficientismo, Tobin tax, utilitarismo, vietare la circolazione dei capitali, vita buona
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DALLA GRANDE TRASFORMAZIONE, ALLA GRANDE TRANSIZIONE. Recensione.
Mauro Bonaiuti, La grande transizione, Bollati Boringhieri, 2013. Prefazione di S. Latouche. K. Polanyi nel suo celebre “La Grande Trasformazione” segnalò che la forma della economia politica moderna era inusuale in quanto per la prima volta l’economia era scorporata dalla … Continua a leggere
Pubblicato in ambiente, complessità, decrescita, economia, occidente, RECENSIONI di C.Wolff, società complesse
Contrassegnato adattamento alla complessità, bene comune, C.Castoriadis, collasso dell'Impero romano, complessità, controproduttività, D.Harvey, decrescita, demercificazione, democrazia economica, E. Morin, finanziarizzazione, G. Arrighi, G. Bateson, globalizzazione, H. Daly, I.Wallerstein, il declino delle società occidentali, Ivan Illich, J. Randers, J. Tainter, K. Boulding, K. Polanyi, La grande transizione, La grande trasformazione, legge dei rendimenti decrescenti, M.Bookchin, Malinowski, Marshall Shalins, Mauro Bonaiuti, Mauss, N. Georgescu-Roegen, neoliberilismo, nuovo mondo multipolare, picco dell'energia, reddito di cittadinanza, rischio fascismo, riterritorializzzione, Serge Latouche, sistema cooperativo, sistema stazionario, T.Fotoupolos, The Collapse of Complex Society
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IL RI-ORIENTAMENTO DELL’OCCIDENTE.
Un parziale elenco di fatti recenti: a) La Cina stabilisce rapporti di scambio bilaterale, con Corea, Giappone, Russia, Australia, India, Iran, bypassando il dollaro; anche per l’acquisto di energia; b) i BRICS si fanno la loro Banca Mondiale e minacciano … Continua a leggere
Pubblicato in cina, decrescita, economia, europa, globalizzazione, occidente, oriente, Uncategorized, usa
Contrassegnato Accordo USA-UE area di libero scambio, BRICS, capitalismo, colonialismo, decrescita, Fondo Monetario, guerra e pace, imperialismo, neo-liberismo, Oriente ed Occidente, pivot to Asia, Rivoluzione industriale, World bank
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DALLA DECRESCITA ALLA CRESCITA SISTEMICA.
Del concetto di decrescita Il concetto di decrescita fece la sua prima comparsa più o meno agli inizi degli anni ’70 per opera di un economista, N. Georgescu – Roegen. Egli semplicemente si limitò ad integrare la teoria economica con … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, decrescita, ecologia, mondo, occidente, società complesse, teoria dei sistemi
Contrassegnato A. Sen, Club of Rome, crescita organica, crescita sistemica, decrescita, E. Pestel, H. Daly, H. Jonas, I. Illich, J. P. Fitoussi, J. Stieglitz, Limit to growth, M. Mesarovic, M. Pallante, M.Mauss, N. Georgescu-Roegen, P. Crutzen, paesi sovrasviluppati, S. Latouche, teoria dei sistemi
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GREGORY BATESON e la DECRESCITA.
G. Bateson è stato un pensatore sistemico che si è interessato di un po’ di tutto, ma in particolar modo di cibernetica, antropologia, schizofrenia e biologia evolutiva. In una conferenza del 1968[1], Bateson affronta il problema della compatibilità tra l’intenzionalità … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, decrescita, ecologia, economia, evoluzione, modernità, mondo, occidente, società complesse, teoria dei sistemi
Contrassegnato A.R.Wallace, anelli cibernetici, C.Darwin, cibernetica, complessità, crescita della produttività, crescita economica, curve esponenziali, decrescita, disoccupazione, doppio vincolo, Gregory Bateson, J.M.Keynes, lavorare meno-lavorare tutti, perturbazione dei sistemi, riduzione orario di lavoro, sistemi autocorrettivi, teoria dei sistemi, Verso un'ecologia della mente
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