-
Articoli recenti
- LA CAOSIFICAZIONE DEGLI AMERICANI. 28 Maggio 2023
- UNA CIVILTA’ IN CRISI. 14 Maggio 2023
- I PRINCIPI DEL PRINCIPIO. Novembre 2022. 19 novembre 2022
- IL CONGELAMENTO DI AGOSTO. 19 Maggio 2022
- UNA TRANSIZIONE EPOCALE? 9 Maggio 2022
Archivi
Categorie
- ambiente (10)
- anglosassoni (26)
- antica grecia (13)
- antropologia (16)
- archeologia (9)
- asia (1)
- biologia (14)
- cina (13)
- complessità (67)
- decrescita (14)
- democrazia (44)
- ecologia (18)
- economia (41)
- elezioni europee 2014 (3)
- Elezioni Italia (2)
- euro (16)
- europa (48)
- evoluzione (22)
- filosofia (71)
- finanza (7)
- fisica (5)
- geocultura (5)
- geopolitica (46)
- globalizzazione (39)
- informazione (1)
- islam (13)
- italia (8)
- linguistica (4)
- medioevo (2)
- mente e cervello (6)
- modernità (51)
- mondo (50)
- occidente (89)
- ontologia (10)
- oriente (22)
- paleoantropologia (9)
- politica (42)
- psicologia (4)
- RECENSIONI di C.Wolff (5)
- recensioni libri (28)
- regno unito-gran bretagna (12)
- religioni (17)
- scienza (19)
- scienze cognitive (5)
- società complesse (56)
- sociologia (7)
- storia (22)
- teoria adattiva (4)
- teoria dei sistemi (18)
- Uncategorized (57)
- usa (27)
Meta
- anglosassoni antica grecia antropologia biologia cina complessità decrescita democrazia ecologia economia euro europa evoluzione filosofia geopolitica globalizzazione islam modernità mondo occidente oriente politica recensioni libri religioni scienza società complesse storia teoria dei sistemi Uncategorized usa
Archivi categoria: storia
NELLA TRANSIZIONE.
Del momento attuale si possono dire tre cose in generale: 1) la crisi è già di dimensioni tali da segnare una cesura storica con un prima ed un dopo; 2) l’entità di questo “prima e dopo” è però funzione della … Continua a leggere
Pubblicato in società complesse, storia, teoria adattiva
Contrassegnato era complessa
Lascia un commento
IL DESTINO DEGLI EUROPEI. (2/2)
[Prima puntata, qui] Vediamo allora meglio quali possibili eccezioni si possono avanzare alla correlazione massima sovranità = grande Stato. Innanzitutto si possono comparare solo entità che abbiamo qualche forma di analogia, ad esempio, uno stesso livello di sviluppo. Se il … Continua a leggere
Pubblicato in democrazia, euro, europa, modernità, mondo, occidente, politica, storia
Contrassegnato europa, europeismo, modernità, mondo multipolare, nazioni europee, storia e contrassegnata con crisi dello stato nazione, Unione latino-mediterranea
Lascia un commento
IL DESTINO DEGLI EUROPEI. (1/2)
La definizione di “europei” è geo-storicamente, notoriamente, precaria. Ma, per quanto precaria come ogni definizioni di “popolo-nazione”, concetto che ha spesso bordi sfuggenti[1], ha senso in posizioni comparative. Si constata l’esistenza dell’europeo quando lo si mette accanto al non europeo. … Continua a leggere
Pubblicato in europa, modernità, storia
Contrassegnato crisi dello stato nazione, europeismo, mondo multipolare, nazioni europee, Unione latino-mediterranea
Lascia un commento
IL “CHE FARE?” DI CARL SCHMITT. Europa, Nuovi Stati, Nomos del Mondo (2/2).
Questa seconda parte, conclude lo studio iniziato qui. Tornando all’”inquietante attualità” di Schmitt, e volgendoci allo scenario extra-europeo, la composizione del parterre del gioco mondiale ha subito diversi cambiamenti negli ultimi due secoli. Da un dominio eurocentrico che termina ai … Continua a leggere
Pubblicato in euro, europa, geopolitica, modernità, occidente, politica, storia
Contrassegnato Carl Schmitt, crisi dello stato, Dottrina Monroe, equilibrio tra potenze, EU, euro, Grande spazio, J.C. Kervégan Che fare di Carl Schmitt?, mondo multipolare, Nomos, stato, Trattato dell'Eliseo 1963
Lascia un commento
IL “CHE FARE?” DI CARL SCHMITT. Europa, nuovi Stati, nomos del mondo (1/2).
A cominciare da questo scritto, tratteremo una materia aggrovigliata che comprende l’attualità e la crisi del concetto di Stato, la risposta data con l’Unione europea e l’euro, questi due argomenti in relazione al divenire multipolare del Mondo, quale altra possibile … Continua a leggere
Pubblicato in euro, europa, geopolitica, modernità, occidente, politica, storia
Contrassegnato Carl Schmitt, crisi dello stato, Dottrina Monroe, equilibrio tra potenze, EU, euro, Grande spazio, mondo multipolare, Nomos, stato, Trattato dell'Eliseo 1963
1 commento
QUANTO LUNGHE SONO LE NOSTRE RADICI?
Riflessioni sulla lettura di – D.L.Smail, Storia profonda, Bollati Boringhieri, Torino, 2017 Daniel Lord Smail, professore ad Harvard, ha ereditato dal padre (a sua volta professore di storia) una passione istintiva per la -grande storia naturale dell’umanità-. Portata avanti l’indagine … Continua a leggere
Pubblicato in antropologia, archeologia, biologia, evoluzione, paleoantropologia, storia
Contrassegnato Daniel Lord Smail, due culture, paleolitico, Storia profonda
1 commento
IL PROBLEMA DELLA SINTESI DEL COMPLESSO UMANO.
Questo articolo ha in oggetto la conoscenza del fenomeno umano nel suo complesso. E’ un articolo di riflessione sul metodo, sull’unità e diversità delle discipline, degli oggetti, delle menti che tentano di catturarli. Io sono solo e lo specchio infranto. … Continua a leggere
Pubblicato in antropologia, archeologia, complessità, ecologia, economia, filosofia, linguistica, modernità, ontologia, politica, scienza, società complesse, sociologia, storia, teoria dei sistemi
Contrassegnato A. Gieysztor, F. Braudel, F.Braudel Scritti sulla storia, filosofia della conoscenza, Henry Berr, l'unità delle scienze umane, les Annales, scienze umane, sistema e struttura, sistemica delle scienze umane, specializzazione nella conoscenza, studi complessi, W.O.Quine, William McNeil
Lascia un commento
BABEL-EXIT. Ovvero farsi “una” idea sulla Brexit.
[Sono le 09.30 del 24 Giugno, quindi questo è un commento “a caldo”. Privo cioè di note e di immagini. Segue quanto scrivemmo dieci giorni fa, qui] Una delle principali caratteristiche dell’Era complessa è che affrontando fatti unitari da molti … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, europa, geopolitica, regno unito-gran bretagna, storia
Contrassegnato Brexit
4 commenti
UNA NUOVA ETA’ ASSIALE? Storia e complessità.
Nel 1949, il filosofo e psichiatra tedesco Karl Jaspers, pubblicava “Origine e senso della storia”, oggi riproposto dopo lunga assenza da Mimesis edizioni (2014, 28 euro). In esso vi era contenuto una osservazione divenuta poi patrimonio della riflessione dell’uomo sulla … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, globalizzazione, mondo, occidente, oriente, religioni, società complesse, storia
Contrassegnato Arnold J. Toynbee, complessità e storia, democrazia diretta, ecumene, Età assiale, Eurasia, F. Braudel, globalizzazione ed identità culturale, I.Wallerstein, J. Diamond, Karl Jaspers, O. Spengler, Origine e senso della storia, popoli nomadi vs sedentari, Teoria delle monadi e democrazia, teorie delle civiltà, The Human Web, William McNeill, World history
13 commenti
PICCOLO STUDIO SULL’ ISLAM (4). Compendio storico.
La storia dell’islam parte da una situazione di estrema arretratezza e frammentarietà. Siamo nell’Hijaz, regione centro occidentale della penisola arabica che dalla costa del Mar Rosso entra per qualche chilometro nell’entroterra oltre il quale c’è il deserto. I centri abitati … Continua a leggere
Pubblicato in islam, oriente, religioni, storia
Contrassegnato abbasidi, arabia pre-islamica, Fratelli Musulmani, hanbalismo, Hijaz, Ibn Hanbal, Ibn Taymiyya, imepro ottomano, impero fatimide, impero moghul, islam e modernità, jihad, nascita del popolo arabo, omayyadi, periodo califfale, periodo dell'oro islamico, quattro califfi rashidun, Said Qutb, salafismo, scuola giuridica hanbalita, scuole giuridiche sunnite, Stato islamico, storia dell'islam, wahhabismo
Lascia un commento
COMPLESSITA’ e CROLLO delle CIVILIZZAZIONI.
Recensione a E. H. Cline, 1177 a.C. Il collasso della civiltà, Bollati Boringhieri, Torino, 2014. E’ da poco uscito lo studio di Cline su quel periodo storico che segnò la fine della civilizzazione dall’Età del Bronzo e l’inizio di quella dell’Età del … Continua a leggere
Pubblicato in antica grecia, archeologia, società complesse, storia
Contrassegnato 1177 a.C. Il collasso della civiltà, abduzione, civiltà mediterranee dell'Età del Bronzo, collasso dell'Età del Bronzo, crisi sistemica, E. H. Cline, J. Diamond Collasso, J. Tainter, M. Liverani, Popoli del Mare, principio di causa complessa, resilienza delle società complesse, riduzione di complessità, Shardana, Shekelesh, società complesse, storia sistemica, Teresh, The Collapse of Complex Society
6 commenti
IL LUNGO ADDIO ALL’ IMMAGINE DI MONDO OCCIDENTALE.
L’immagine di mondo è il sistema di pensiero col quale pensiamo il Mondo, noi stessi e la reciproca relazione. L’uomo è un essere la cui intenzionalità deriva dalla facoltà cognitiva e quindi è dal come pensiamo che deriva il come … Continua a leggere
Pubblicato in decrescita, democrazia, economia, europa, filosofia, globalizzazione, modernità, mondo, occidente, politica, società complesse, storia
Contrassegnato C.Darwin, cambiamento continuo o a salto, conservatori e progressisti, contrazione del lavoro, contrazione partecipazione politica, critica dell'ideologia, declino della classe media, declino dello stato nazione, democrazia, disagio della civiltà, età media popolazione mondiale, evoluzione ed adattamento, F. Hegel, F. Nietzsche, falsa coscienza, immagine di mondo, incremento popolazione mondiale, invecchiamento dell'Occidente, K.Marx, la lunga età, maestri del sospetto, meccanica quantistica, nichilismo, P. Ricouer, relatività ristretta e generale, S. Freud, scetticismo, scontro tra generazioni, scuola del sospetto, sistema economico di mercato, sistemi di pensiero, società anomiche, super-élite transnazionali, termodinamica, Verità relativa ed assoluta, volontà di potenza, W.Dilthey, weltanschauung, world ageing
Lascia un commento
ZIGZAGANDO TRA DIVERGENZE E CONVERGENZE. Recensione de -La grande divergenza- di K. Pomeranz
Kenneth Pomeranz è l’autore di un seminale testo di analisi storica nel campo (oggi molto in voga) della “World history”: La grande divergenza, Il Mulino, Bologna, 2004. Pomeranz insegna storia a Chicago ed è president-elect dell’American Historical Association, dotato di … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, economia, europa, modernità, occidente, oriente, regno unito-gran bretagna, storia
Contrassegnato and the Logic of One World, Armi acciaio malattie, Ashton, Beonio Brocchieri, Braudel, carbone, coloniali, colonie, commercio triangolare, comparativismo, cotone, demografia, diveregenza tra Europa e Cina XIX secolo, E. J. Hobsbawm, eccezionalismo britannico, geostoria, imperi, J. Diamond, J.A.Goldstone, Kenneth Pomeranz, Kishore Mahbubani, La convergenza inevitabile, la Grande divergenza, Landes, Madison, Martin Wolf, Michael Spence, neoliberale, Non tutto quello che conta si può misurare e non tutto quello che si può misurare conta, Philip S. Golub, Polanyi, Rivoluzione industriale, rivoluzione industriosa, schiavismo, scuola californiana di storia, scuola storica sistemica, Teoria del caos, Teoria economica, The Great Convergence: Asia, the West, Toynbee, tratta degli schiavi, Wallerstesin, Wrigley
Lascia un commento
FENOMENOLOGIA dello STATO-NAZIONE EUROPEO. (3/5) I concetti di popolo, stato e nazione.
Nel domandarsi “Qu’est-ce qu’une Nation?”, l’abate Sieyès rispondeva: una nazione è –un corpo di associati che vivono sotto una legge comune e che è rappresentato da uno stesso corpo legislativo-. E’ questa una definizione che potremmo definire funzional-giuridica ma è … Continua a leggere
Pubblicato in europa, linguistica, modernità, mondo, occidente, oriente, società complesse, storia
Contrassegnato abate Sieyès, Benedict Anderson, Comunità immaginate, cosmopolitismo, differenza, E. J. Hobsbawm, effetto pizza, etnia, genetica delle popolazioni, identità, Jürgen Habermas, L. Cavalli Sforza, l’invenzione della tradizione, lingue europee, nation building, nazionalismo, nazione, orientalismo, popolo, razza, religioni dei popoli europei, stato, Stato nazione
Lascia un commento
FENOMENOLOGIA dello STATO NAZIONE EUROPEO (1/5). Come e perché nacque, come ha vissuto.
La costruzione degli stati nazione in Europa giunse al culmine di una storia molto lunga ed assai animata, con tratti specifici molto particolari dovuti in parte alla specifica conformazione del sub-continente europeo. Geograficamente parlando, L’Europa sembra essere una paradigmatica “culla … Continua a leggere
L’EURO NOSTRUM.
Pochi mesi fa, G. Agamben su la Repubblica[1], riesumava un vecchio saggio di Alexandre Kojève[2] sulle forme aggregative tra le nazioni europee. Il seguente scritto è una rilettura del piccolo saggio di Kojève ed un primo tentativo di riarticolazione di … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, complessità, decrescita, democrazia, economia, euro, europa, filosofia, globalizzazione, italia, modernità, mondo, occidente, politica, società complesse, storia
Contrassegnato Adelphi, Alberto Bagnai, Alexandre Kojève, BRICS, Bruno Amoroso, CINETV, comunità di destino, Comunità latina europea, Edgar Morin, EU, euro, euro latino, euro medierraneo, euro Mediterranean countries, euro nord euro sud, euro nostrum, euro sud, Giorgio Agamben, globalizzazione, Il silenzio della tirannide, Impero latino, indipendenza ed autonomia, ένωση των μεσογειακών χωρών, ευρώ χώρες της Μεσογείου, Jacques Sapir, l'impero della bellezza, la unión de los países mediterráneos, L’impero latino, les pays euro-méditerranéens, Lezioni di Kojève su Hegel, Luciano Vasapollo, Manifesto per la Solidarietà Europea, nazionalismi, neo-regionalizzazione, países mediterráneos del euro, países mediterrânicos euro, Progetto di una dottrina della politica francese, sovranismo, Stato nazione, Thilo Sarrazin, UE, união dos países do Mediterrâneo, união dos países latino, unión de los estados latinos, union des Etats latins, union des pays méditerranéens, Union for the Mediterranean countries, Union of Latin countries, Unione dei paesi mediterranei, unione dei popoli latini, Unione euro - mediterranea, Unione mediterranea
10 commenti
PER UNA CONCEZIONE REALISTICA DELLA STORIA (2). Il clima.
Nel precedente articolo “Per una concezione realistica della storia”[1], abbiamo visto come (su i perché ci ritorneremo), la reazione materialistico-antidealistica che Marx ed Engels, intesero imprimere alle concezioni storico-filosofiche, concentrò il significato di questa materialità nei rapporti sociali e produttivi … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, complessità, ecologia, economia, europa, filosofia, modernità, mondo, occidente, oriente, politica, regno unito-gran bretagna, società complesse, storia, teoria dei sistemi
Contrassegnato A. Gehelen, A. von Humboldt, Anassimandro, Bill of Rights, Carl Ritter, concezione realistica della storia, Due Trattati sul GovernoL’Esprit des Lois, ecologia, F. Farinelli, F. Ratzel, geografia culturale, geografia filosofica, geografia politica, Grundrisse, H. Mackinder, H. Plessner, Il Principe, Ipotesi Gaia, J-J. Chevallier, J. Bodin, J. Lovelock, L. Feuderbach, Locke, M. Scheler, Machiavelli, Magna Charta, Marx-Engels, materialismo storico, Montesquieu, neo-pitagorismo, neo-platonismo, S. Jevons, Six Livres de la Répubblique, struttura-sovrastruttura, T.Hobbes, Teoria dei climi, tetraktys
Lascia un commento