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Archivi categoria: società complesse
NELLA TRANSIZIONE.
Del momento attuale si possono dire tre cose in generale: 1) la crisi è già di dimensioni tali da segnare una cesura storica con un prima ed un dopo; 2) l’entità di questo “prima e dopo” è però funzione della … Continua a leggere
Pubblicato in società complesse, storia, teoria adattiva
Contrassegnato era complessa
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UNA CONCEZIONE ADATTIVA DELLA STORIA.
Gli umani ereditano dai primati e dai mammiferi la tendenza a fare gruppo, il gruppo e non l’individuo è la strategia adattiva di molte specie viventi tanto nel regno vegetale che animale. La strategia prevede di sottoporre al vaglio adattivo … Continua a leggere
Pubblicato in evoluzione, filosofia, mondo, società complesse
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UNA NUOVA UNI-MULTIVERSITA’ COMPLESSA?
Articolo pubblicato sul sito del Festival della Complessità (qui) che quest’anno giungerà alla sua Xa edizione.Alla versione on line sul sito del festival, qui si aggiungono alcune considerazioni più specifiche (in corsivo). Nei due articoli precedenti sul –pensare le cose … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, filosofia, società complesse
Contrassegnato era complessa, interdisciplinarità, London Interdisciplinary School, scienze e filosofia, università
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LA CRISI DELL’ESTETICA TRASCENDENTALE OCCIDENTALE: 2. IL TEMPO.
Detto della coordinata spazio (qui), volgiamoci a quella tempo. Sul tempo si danno almeno tre famiglie di concetti. La prima è quella naturale che scompone il continuo del tempo nel tempo che è stato (passato), che è (presente) che sarà … Continua a leggere
Pubblicato in europa, filosofia, mondo, occidente, società complesse
Contrassegnato costruttivismo politico, crisi adattiva occidentale, globalismo, Il concetto di tempo nella mentalità occidentale, localismo, lunga durata, nazionalismo, rivoluzione, sistema euro-atlantico, Stato nazione, Unione europea
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LA CRISI DELL’ESTETICA TRASCENDENTALE OCCIDENTALE. 1. LO SPAZIO.
Kant, iniziava la sua indagine sulla ragione umana[1], premettendo l’analisi sulle forme della mente entro le quali si ambientano poi tutte le altre funzioni. Le chiamò -estetica-, dal greco àisthesis che significava “sensazione” e -trascendentale- ovvero che si danno prima … Continua a leggere
Pubblicato in europa, filosofia, modernità, mondo, occidente, società complesse
Contrassegnato crisi adattiva occidentale, globalismo, Il concetto di spazio nella mentalità occidentale, localismo, nazionalismo, sistema euro-atlantico, Stato nazione, Unione europea
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L’ HOMO DEUS di Y.N. HARARI.
Questo è un semplice sunto del libro di Yuval Noah Harari, Homo Deus, Breve storia del futuro, Bompiani, Milano, 2017. Data l’estensione del testo ed il numero di questioni trattate dall’Autore, non è stato possibile ridurlo ed accompagnarlo con un … Continua a leggere
Pubblicato in recensioni libri, società complesse
Contrassegnato datismo, futuro, Homo Deus, Yuval Noah Harari
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SEIMILA ANNI DI SOCIETA’ COMPLESSE.
Su gli ultimi raggiungimenti dell’archeologia complessa[1] su cui basare la proto-storia[2], ci informa M. Liverani con la riedizione del suo: Uruk, la prima città, Laterza, Bari Roma, 1998-2017. Il periodo è quello Antico Uruk – Tardo Uruk in Mesopotamia, tra … Continua a leggere
Pubblicato in archeologia, complessità, occidente, società complesse
Contrassegnato M. Liverani, Nascita delle società complesse, teoria degli ordinatori sociali, Uruk la prima città.
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IL PROBLEMA DELLA SINTESI DEL COMPLESSO UMANO.
Questo articolo ha in oggetto la conoscenza del fenomeno umano nel suo complesso. E’ un articolo di riflessione sul metodo, sull’unità e diversità delle discipline, degli oggetti, delle menti che tentano di catturarli. Io sono solo e lo specchio infranto. … Continua a leggere
Pubblicato in antropologia, archeologia, complessità, ecologia, economia, filosofia, linguistica, modernità, ontologia, politica, scienza, società complesse, sociologia, storia, teoria dei sistemi
Contrassegnato A. Gieysztor, F. Braudel, F.Braudel Scritti sulla storia, filosofia della conoscenza, Henry Berr, l'unità delle scienze umane, les Annales, scienze umane, sistema e struttura, sistemica delle scienze umane, specializzazione nella conoscenza, studi complessi, W.O.Quine, William McNeil
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LA CRESCITA DEL DUECENTO – Note per una concezione adattiva della storia.
Tra il mille e la fine del milleduecento, la popolazione europea cresce decisamente, quasi raddoppia. Accanto a questo fenomeno di cui indaghiamo il ruolo causale (causante e causato) si riformano o formano ex novo le città mentre il possesso delle … Continua a leggere
Pubblicato in economia, medioevo, società complesse, teoria adattiva
Contrassegnato complessità e storia, Crescita del Duecento, F. Braudel, G. Arrighi, Teoria adattiva della storia
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PER UNA SOCIETA’ DIVERSAMENTE ORDINATA. Una concezione adattativa della storia.
Con questo ultimo articolo di taglio storico-filosofico[1], si chiude una ideale trilogia di cui abbiamo già pubblicato una prima (qui) ed una seconda (qui) parte. La tesi generale che abbiamo più ampiamente trattato nel nostro “Verso un mondo multipolare” ( … Continua a leggere
IL PRIMO CONFLITTO GLOBALE.
Nominare cose e fenomeni è un esercizio delicato. Da come nomineremo un fatto ne determineremo la percezione e la categorizzazione, con conseguenze seconde su gli atteggiamenti ed i giudizi che prenderemo nei suoi confronti. La ricerca del nome da dare … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, geopolitica, mondo, occidente, società complesse
Contrassegnato era complessa, mondo complesso, Primo conflitto globale
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DALL’ERA MODERNA A QUELLA COMPLESSA. Transizione dalla logica del dominio a quella del condominio. (1/2)
La presente riflessione, non breve perché l’argomento non lo consente, raccoglie un percorso di pensiero che ho sviluppato da tempo in vari articoli che gli interessati troveranno riportati nelle note. Riepiloga ed argomenta intorno alla tesi che noi si sia … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, evoluzione, filosofia, modernità, mondo, occidente, società complesse
Contrassegnato antropocene, capitalismo finanziario, crisi dell'occidente, crisi sistemica, era complessa, Fernand Braudel, Giovanni Arrighi, Hans Jonas, K. Polanyi, Principio di responsabilità, scienza ed etica, storia e tempo
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DELL’ ORIGINE DELLA DISEGUAGLIANZA. Com’è che nati liberi finimmo in catene. (2)
Proveniamo (qui la prima parte) dall’indagine su i piccoli gruppi umani pre-istorici che nel caso sapiens, hanno già mostrato una propensione alla dimensione, alla varietà, all’interrelazione e quindi alla produzione di complessità. Ci avviamo alla transizione che porterà alle società … Continua a leggere
Pubblicato in archeologia, paleoantropologia, società complesse
Contrassegnato Chauvet, civiltà della dea, civiltà potamiche, civiltà valle dell'Indo, cultura Vinca, democrazia e comunismo primitivo, Gobekli tepe, Il contratto sociale, J.J.Rousseau, mesolitico, mesolitico e neolitico cinese, nascita delle civiltà antiche, origine della divisione del lavoro, origine della proprietà privata, Quaderni antropologici Marx, rivoluzione agricola, rivoluzione neolitica, sciamana di Hilazon Tachit, società antiche egalitarie, uguaglianza politica e democrazia, V. Gordon Childe
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DELL’ ORIGINE DELLA DISUGUAGLIANZA. Com’è che nati liberi finimmo in catene. (1)
Questa la prima puntata, la seconda uscirà tra una settimana. Due secoli e mezzo fa, il filosofo ginevrino J.J. Rousseau, partecipando ad un concorso indetto dall’Accademia di Digione, presentò il suo lavoro: Discours sur l’origine et les fondements de l’inégalité … Continua a leggere
Pubblicato in antropologia, archeologia, complessità, democrazia, evoluzione, paleoantropologia, società complesse
Contrassegnato adattamento alla complessità, C. Boehm, cacciatori-raccoglitori, comunismo presitorico, Darwin, della proprietà privata e dello stato, democrazia dei piccoli gruppi, evoluzione sociale, F.Engels, gerarchie, Hierarchy in the forest, homo sapiens, Il crollo della mente bicamerale, J. James, J.J.Rousseau, M. Shalins, mesolitico, nascita delle élite, Neanderthal, neolitico, nomadismo e stanzialità, origine della diseguaglianza, Origine della famiglia, origine della proprietà privata, paradigmi dell'archeologia, periodo post-glaciale, rapporto Oxfam, rivoluzione agricola, rivoluzione neolitica, società complesse, società del dono e della reciprocità, T.Hobbes, V.G. Childe
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STORIA E COMPRENSIONE DEL MONDO.
Il Mondo[1] si è presentato di recente alla nostra attenzione. Nel passato, molte forme di riflessione hanno avuto il Mondo ad oggetto ma, in una prospettiva più ampia, si sono poi rivelate proiezioni di un locale ad universale, una forma … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, globalizzazione, mondo, occidente, oriente, società complesse
Contrassegnato creolizzazione, E. Vanhaute Introduzione alla World history, epistemologia sistemica, eurocentrismo, Fernand Braudel, filosofia della storia, globalizzazione, i tre tempi di braudel, Kenneth Pomeranz, la Grande divergenza, migranti e nomadismo, progresso, Rivoluzione industriale e capitalismo, scambio colombiano, tempo ciclico e tempo lineare, thinh global act local, triangolo atlantico, World history
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UNA NUOVA ETA’ ASSIALE? Storia e complessità.
Nel 1949, il filosofo e psichiatra tedesco Karl Jaspers, pubblicava “Origine e senso della storia”, oggi riproposto dopo lunga assenza da Mimesis edizioni (2014, 28 euro). In esso vi era contenuto una osservazione divenuta poi patrimonio della riflessione dell’uomo sulla … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, globalizzazione, mondo, occidente, oriente, religioni, società complesse, storia
Contrassegnato Arnold J. Toynbee, complessità e storia, democrazia diretta, ecumene, Età assiale, Eurasia, F. Braudel, globalizzazione ed identità culturale, I.Wallerstein, J. Diamond, Karl Jaspers, O. Spengler, Origine e senso della storia, popoli nomadi vs sedentari, Teoria delle monadi e democrazia, teorie delle civiltà, The Human Web, William McNeill, World history
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IL SECOLO DI TUTTI E DI NESSUNO.
“… bisogna sempre opporsi alla potenza più forte, più aggressiva, che più domina…” W. Churchill, The Second World War, vol I, p. 207 Nel 1941, H. R. Luce, l’editore di Life, pubblicava uno storico editoriale il cui titolo era: “The … Continua a leggere
Pubblicato in geopolitica, globalizzazione, mondo, occidente, politica, società complesse
Contrassegnato ascesa cinese, declino occidentale, geopolitica e complessità, globalizzazione, Il secolo americano, il secolo cinese, mondo apolare, mondo multipolare, nuovo ordine mondiale, ordine monopolare, sistemi imperiali, sovranità planetaria
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IL CONFLITTO DELLE FACOLTA’.
Ovvero: come le epoche di grande trasformazione debbano esser accompagnate dal pensiero. L’ultima opera di cui Kant seguì la pubblicazione ancora in vita, fu “Il conflitto delle facoltà” nel 1798. In essa, il vecchio maestro, sviluppava la tesi tutt’altro che … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, filosofia, modernità, occidente, società complesse
Contrassegnato complessità e filosofia, filosofia della prassi, idealismo, Il conflitto delle facoltà, immagine del mondo moderna, Immanuel Kant, La filosofia tedesca 1760-1860, pensiero critico, Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo? 1783, rivoluzione scientifica, Terry Pinkard
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QUANDO IL FUTURO DETERMINA IL PRESENTE. Riflessioni sul panico da complessità.
Facendo alcuni esperimenti in riferimento alla teoria della meccanica quantistica, alcuni dati sembrano dire che il futuro pre-determini il presente, cioè il passato. In questi giorni imperversa in rete i risultati di uno di questi esperimenti, fatto sulla la cosiddetta … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, decrescita, globalizzazione, modernità, occidente, psicologia, società complesse, sociologia
Contrassegnato adattamento alla complessità, bullismo, crisi di panico, depressione, dipendenza da Internet, esclusione sociale, G. Schmit, Hikikomori, L’epoca delle passioni tristi, M. Benasayag, mancanza di futuro
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