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Archivi categoria: regno unito-gran bretagna
STATI DIVISI D’AMERICA.
Igor Panarin è un personaggio assai curioso, qui il suo wiki abbastanza completo[1]. Si tratta di un cervellone russo stante che i russi hanno un tradizione sistemica tutta loro[2], che non origina cioè da quella della teoria dei sistemi di L. … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, regno unito-gran bretagna, usa
Contrassegnato anarco-capitalismo, anarco-municipalismo, città stato, Igor Panarin, secessionismo americano, Trump
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BABEL-EXIT. Ovvero farsi “una” idea sulla Brexit.
[Sono le 09.30 del 24 Giugno, quindi questo è un commento “a caldo”. Privo cioè di note e di immagini. Segue quanto scrivemmo dieci giorni fa, qui] Una delle principali caratteristiche dell’Era complessa è che affrontando fatti unitari da molti … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, europa, geopolitica, regno unito-gran bretagna, storia
Contrassegnato Brexit
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SOGNI DI UNA NOTTE D’INIZIO ESTATE. Brexit o no?
Il riepilogo del sondaggio dei sondaggi del Financial times (qui), dà la Brexit al 43% vs l’opzione del rimanere in EU, data al 45%, ad oggi. E’ una media di vari sondaggi e ce ne sono di molto sbilanciati … Continua a leggere
Pubblicato in geopolitica, occidente, regno unito-gran bretagna
Contrassegnato Brexit, geopolitica dell'era complessa, mondo multipolare, Unione europea, Unione mediterranea
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FILO SCOZZESE.
Il prossimo 18 settembre gli scozzesi andranno alle urne per decidere dei propri rapporti con gli inglesi. La Gran Bretagna nasceva 307 anni fa quando un accordo tra le rispettive élite, decise che era conveniente per loro ed i loro interessi, … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, democrazia, geopolitica, regno unito-gran bretagna
Contrassegnato autonomie federaliste, crisi dello stato nazione europeo, democrazia federale, dimensioni degli stati ed autonomia, eurosud, il reale è razionale il razionale è reale, indipendenza catalana, La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, referendum scozzese 18 settembre, scottish referendum, scottish wire, Unione euro - mediterranea
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QUANTO E’ ABBASTANZA. Recensione del libro di R. ed E. Skidelsky.
Questo è il titolo del libro uscito quest’anno ad opera di Robert ed Edward Skidelky. Il primo, Robert, è un Lord britannico, professore emerito di economia, politicamente inquieto aderì ai laburisti, uscì per fondare il partito socialdemocratico, poi divenne conservatore … Continua a leggere
Pubblicato in ambiente, anglosassoni, decrescita, democrazia, ecologia, economia, filosofia, modernità, occidente, politica, regno unito-gran bretagna
Contrassegnato Adam Smith, Aristotele, B. de Mandeville, benecomunismo, cattolicesimo sociale, cornelius castoriadis, crescita senza limite, de-finanziarizzazione, de-globalizzazione, decrescita, democrazia diretta, diseguaglienze, economia della felicità, economia dello stato stazionario, Faust di Goethe, filosofia morale, finalismo, impote al consumo, J. Bentham, J. Schor, J.M.Keynes, La favola delle api, la misura dell'anima Wilkinson e Pickett, lavorare meno-lavorare tutti, liberalismo, libertinismo, limitare la pubblicità, limiti alla crescita, Malthus, Marcuse, Marx, principio di gerarchia, prospettive economiche per i nostri nipoti, Quanto è abbastanza, reddito di cittadinanza, riduzione dell'orario di lavoro, Robert ed Edward Skidelsky, Serge Latouche, socialdemocrazia, sufficientismo, Tobin tax, utilitarismo, vietare la circolazione dei capitali, vita buona
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ZIGZAGANDO TRA DIVERGENZE E CONVERGENZE. Recensione de -La grande divergenza- di K. Pomeranz
Kenneth Pomeranz è l’autore di un seminale testo di analisi storica nel campo (oggi molto in voga) della “World history”: La grande divergenza, Il Mulino, Bologna, 2004. Pomeranz insegna storia a Chicago ed è president-elect dell’American Historical Association, dotato di … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, economia, europa, modernità, occidente, oriente, regno unito-gran bretagna, storia
Contrassegnato and the Logic of One World, Armi acciaio malattie, Ashton, Beonio Brocchieri, Braudel, carbone, coloniali, colonie, commercio triangolare, comparativismo, cotone, demografia, diveregenza tra Europa e Cina XIX secolo, E. J. Hobsbawm, eccezionalismo britannico, geostoria, imperi, J. Diamond, J.A.Goldstone, Kenneth Pomeranz, Kishore Mahbubani, La convergenza inevitabile, la Grande divergenza, Landes, Madison, Martin Wolf, Michael Spence, neoliberale, Non tutto quello che conta si può misurare e non tutto quello che si può misurare conta, Philip S. Golub, Polanyi, Rivoluzione industriale, rivoluzione industriosa, schiavismo, scuola californiana di storia, scuola storica sistemica, Teoria del caos, Teoria economica, The Great Convergence: Asia, the West, Toynbee, tratta degli schiavi, Wallerstesin, Wrigley
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PER UNA CONCEZIONE REALISTICA DELLA STORIA (2). Il clima.
Nel precedente articolo “Per una concezione realistica della storia”[1], abbiamo visto come (su i perché ci ritorneremo), la reazione materialistico-antidealistica che Marx ed Engels, intesero imprimere alle concezioni storico-filosofiche, concentrò il significato di questa materialità nei rapporti sociali e produttivi … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, complessità, ecologia, economia, europa, filosofia, modernità, mondo, occidente, oriente, politica, regno unito-gran bretagna, società complesse, storia, teoria dei sistemi
Contrassegnato A. Gehelen, A. von Humboldt, Anassimandro, Bill of Rights, Carl Ritter, concezione realistica della storia, Due Trattati sul GovernoL’Esprit des Lois, ecologia, F. Farinelli, F. Ratzel, geografia culturale, geografia filosofica, geografia politica, Grundrisse, H. Mackinder, H. Plessner, Il Principe, Ipotesi Gaia, J-J. Chevallier, J. Bodin, J. Lovelock, L. Feuderbach, Locke, M. Scheler, Machiavelli, Magna Charta, Marx-Engels, materialismo storico, Montesquieu, neo-pitagorismo, neo-platonismo, S. Jevons, Six Livres de la Répubblique, struttura-sovrastruttura, T.Hobbes, Teoria dei climi, tetraktys
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COME TI SMONTO IL NEOLIBERISMO IN 23 MOSSE. Recensione.
Ha-Joon Chang è un economista coreano trapiantato in Gran Bretagna dove insegna a Cambridge. Mr Chang non è un anticapitalista ovviamente, è solo un economista eterodosso che si rifà alla tradizione istituzionale di scuola americana, quella per intenderci dei Veblen, … Continua a leggere
Pubblicato in economia, finanza, occidente, RECENSIONI di C.Wolff, regno unito-gran bretagna, usa
Contrassegnato 23 cose che non ti hanno mai detto sul capitalismo, economisti istituzionali, Ha-Joon Chang, neoliberismo
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LE ISOLE DEL TESORO. Recensione.
Nicholas Shaxson è un giornalista britannico, di quei pochi che evidentemente sentono ancora il fuoco sacro della professione del ficcanaso. Shaxson affronta un tema scabroso: i paradisi fiscali. Questo il duro impatto dell’inizio del primo capitolo del suo libro che … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, economia, finanza, mondo, occidente, RECENSIONI di C.Wolff, regno unito-gran bretagna, usa
Contrassegnato crisi finanziaria, evasione fiscale, finanziarizzazione, Le isole del tesoro, multinazionali, Nicholas Shaxson, off shore, Tax Justice network
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PRINCIPI DI ECONOMIA RELATIVA.
Il pensiero economico moderno, nasce nell’ambito della Filosofia Morale ( A.Smith ). Permane un po’ dalle parti della Filosofia Politica ( K.Marx,J.Bentham, J.Mill, J.Stuart Mill ), poi, da D.Ricardo in poi, si smarca con risolutezza e si specia nel nascente … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, complessità, democrazia, economia, modernità, occidente, politica, regno unito-gran bretagna, società complesse, teoria dei sistemi
Contrassegnato Adam Smith, David Harvey, David Ricardo, economia complessa, Economia relativa, Jeremy Bentham, Karl Marx, nuova economia, Protagora, Secondo principio della Termodinamica, Thomas Khun
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