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Archivi categoria: modernità
LA CRISI DELL’ESTETICA TRASCENDENTALE OCCIDENTALE. 1. LO SPAZIO.
Kant, iniziava la sua indagine sulla ragione umana[1], premettendo l’analisi sulle forme della mente entro le quali si ambientano poi tutte le altre funzioni. Le chiamò -estetica-, dal greco àisthesis che significava “sensazione” e -trascendentale- ovvero che si danno prima … Continua a leggere
Pubblicato in europa, filosofia, modernità, mondo, occidente, società complesse
Contrassegnato crisi adattiva occidentale, globalismo, Il concetto di spazio nella mentalità occidentale, localismo, nazionalismo, sistema euro-atlantico, Stato nazione, Unione europea
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Intervista a Piero Pagliani autore di “Note politiche”.
D. Allora Piero, hai appena pubblicato un libro intitolato “Note politiche. Musica e crisi in Wagner e Puccini”. So che ami la musica, ma il tema sembrerebbe abbastanza singolare, visto che quando scrivi, scrivi di politica e di matematica. Cosa … Continua a leggere
Pubblicato in modernità, recensioni libri
Contrassegnato Note politiche. Musica e crisi in Wagner e Puccini., Piero Pagliani
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COMPLESSITA’, SOCIETA’ ADATTATIVA E SISTEMI DI PENSIERO.
Questo articolo non affronta nessuna questione d’attualità stretta, ma questioni di ciclo storico che si misurano col metro della lunga durata. Consapevoli o meno, noi pensiamo entro i limiti di un determinato sistema di pensiero[1]. I sistemi di pensiero hanno … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, evoluzione, filosofia, modernità, occidente
Contrassegnato adattamento alla complessità, era complessa
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IL DESTINO DEGLI EUROPEI. (2/2)
[Prima puntata, qui] Vediamo allora meglio quali possibili eccezioni si possono avanzare alla correlazione massima sovranità = grande Stato. Innanzitutto si possono comparare solo entità che abbiamo qualche forma di analogia, ad esempio, uno stesso livello di sviluppo. Se il … Continua a leggere
Pubblicato in democrazia, euro, europa, modernità, mondo, occidente, politica, storia
Contrassegnato europa, europeismo, modernità, mondo multipolare, nazioni europee, storia e contrassegnata con crisi dello stato nazione, Unione latino-mediterranea
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IL DESTINO DEGLI EUROPEI. (1/2)
La definizione di “europei” è geo-storicamente, notoriamente, precaria. Ma, per quanto precaria come ogni definizioni di “popolo-nazione”, concetto che ha spesso bordi sfuggenti[1], ha senso in posizioni comparative. Si constata l’esistenza dell’europeo quando lo si mette accanto al non europeo. … Continua a leggere
Pubblicato in europa, modernità, storia
Contrassegnato crisi dello stato nazione, europeismo, mondo multipolare, nazioni europee, Unione latino-mediterranea
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IL “CHE FARE?” DI CARL SCHMITT. Europa, Nuovi Stati, Nomos del Mondo (2/2).
Questa seconda parte, conclude lo studio iniziato qui. Tornando all’”inquietante attualità” di Schmitt, e volgendoci allo scenario extra-europeo, la composizione del parterre del gioco mondiale ha subito diversi cambiamenti negli ultimi due secoli. Da un dominio eurocentrico che termina ai … Continua a leggere
Pubblicato in euro, europa, geopolitica, modernità, occidente, politica, storia
Contrassegnato Carl Schmitt, crisi dello stato, Dottrina Monroe, equilibrio tra potenze, EU, euro, Grande spazio, J.C. Kervégan Che fare di Carl Schmitt?, mondo multipolare, Nomos, stato, Trattato dell'Eliseo 1963
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IL “CHE FARE?” DI CARL SCHMITT. Europa, nuovi Stati, nomos del mondo (1/2).
A cominciare da questo scritto, tratteremo una materia aggrovigliata che comprende l’attualità e la crisi del concetto di Stato, la risposta data con l’Unione europea e l’euro, questi due argomenti in relazione al divenire multipolare del Mondo, quale altra possibile … Continua a leggere
Pubblicato in euro, europa, geopolitica, modernità, occidente, politica, storia
Contrassegnato Carl Schmitt, crisi dello stato, Dottrina Monroe, equilibrio tra potenze, EU, euro, Grande spazio, mondo multipolare, Nomos, stato, Trattato dell'Eliseo 1963
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LA GRANDE REGRESSIONE. A cura di H. Geiselberger, Feltrinelli, 2017 (2/2)
Qui la prima parte. Chiudiamo dunque con gli ultimi quattro interventi, tra cui Streeck e Zizek, a cui faremo seguire una finale riflessione personale. Riprendiamo quindi da César Rendueles, sociologo e filosofo spagnolo, che vede la crisi non un effetto … Continua a leggere
Pubblicato in globalizzazione, modernità, mondo, occidente, recensioni libri
Contrassegnato H. Geiselberger, La grande regressione
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LA GRANDE REGRESSIONE. A cura di H. Geiselberger, Feltrinelli, 2017 (1/2)
Riportiamo in due puntate un breve sunto dei quattordici interventi sul tema posto a cui faremo seguire un commento finale. Il tema lanciato è lo stato del mondo (migrazioni, terrorismo, stati falliti, incremento delle diseguaglianze, demagoghi autoritari, globale – nazionale, … Continua a leggere
Pubblicato in globalizzazione, modernità, occidente, recensioni libri
Contrassegnato globalismo, H. Geiselberger, La grande regressione, neoliberismo, Populismo
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IL “BURRO E CANNONI” DEL SOGNO IMPERIALE SAUDITA .
L’anziano re saudita (83 anni, malato) Salman, ha sovvertito la linea di successione al trono, ponendo il figlio Mohammed bin Salman (32 anni) in diretta linea successoria[i]. Il giovane principe è anche Ministro della Difesa e da oggi anche vice … Continua a leggere
Pubblicato in islam, modernità
Contrassegnato Arabia Saudita, Iran, Medio Oriente, Moahmeed bin Salman, Qatar, salafismo, Trump, wahhabismo
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IL PROBLEMA DELLA SINTESI DEL COMPLESSO UMANO.
Questo articolo ha in oggetto la conoscenza del fenomeno umano nel suo complesso. E’ un articolo di riflessione sul metodo, sull’unità e diversità delle discipline, degli oggetti, delle menti che tentano di catturarli. Io sono solo e lo specchio infranto. … Continua a leggere
Pubblicato in antropologia, archeologia, complessità, ecologia, economia, filosofia, linguistica, modernità, ontologia, politica, scienza, società complesse, sociologia, storia, teoria dei sistemi
Contrassegnato A. Gieysztor, F. Braudel, F.Braudel Scritti sulla storia, filosofia della conoscenza, Henry Berr, l'unità delle scienze umane, les Annales, scienze umane, sistema e struttura, sistemica delle scienze umane, specializzazione nella conoscenza, studi complessi, W.O.Quine, William McNeil
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LA RICONNESSIONE DEI DISCONNESSI. Dal moderno al complesso.
L’immagine è quella della metropolitana o della sala d’aspetto, individui con capo chino su qualche device che li collega al “loro” mondo che non è mai nel qui ed ora ma in un altrove. Non ci si connette col proprio … Continua a leggere
Pubblicato in modernità
Contrassegnato dall'era moderna all'era complessa, divisione del lavoro, divisione delle conoscenze, fine della modernità, modernità, olismo-riduzionismo
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ANDANDO INCONTRO ALLA TEMPESTA, SENZA MAPPE E BUSSOLE, LITIGANDO, IN UN VASCELLO DI CUI NON ABBIAMO IL TIMONE.
1. Tra coloro che si trovano nella poco invidiabile condizione espressa nel titolo, c’è un gruppo di persone che nella loro vita hanno desiderato, sognato, immaginato un modo di stare al mondo in cui all’interno dei gruppi umani, grandi e … Continua a leggere
Pubblicato in democrazia, modernità, occidente, politica
Contrassegnato crisi della sinistra, sinistra, teoria politica della democrazia
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DALL’ERA MODERNA A QUELLA COMPLESSA. Transizione dalla logica del dominio a quella del condominio. (2/2)
La Prima parte di questo articolo (qui) ha argomentato su quella che sembra una potente transizione storica nella quale ci è toccato in sorte di vivere. Essendo all’inizio di una transizione in cui ad un mondo nuovo corrispondono ancora istituzioni umane … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, democrazia, economia, europa, filosofia, modernità, mondo, occidente, teoria dei sistemi
Contrassegnato cibernetica, cultura della complessità, E. Morin, filosofia della complessità, I.Lakatos, teria dei sistemi
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DALL’ERA MODERNA A QUELLA COMPLESSA. Transizione dalla logica del dominio a quella del condominio. (1/2)
La presente riflessione, non breve perché l’argomento non lo consente, raccoglie un percorso di pensiero che ho sviluppato da tempo in vari articoli che gli interessati troveranno riportati nelle note. Riepiloga ed argomenta intorno alla tesi che noi si sia … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, evoluzione, filosofia, modernità, mondo, occidente, società complesse
Contrassegnato antropocene, capitalismo finanziario, crisi dell'occidente, crisi sistemica, era complessa, Fernand Braudel, Giovanni Arrighi, Hans Jonas, K. Polanyi, Principio di responsabilità, scienza ed etica, storia e tempo
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LOGICA DEL LIMITE. Per una etica della complessità.
Vi ricordate l’apeiron? Iniziando le prime pagine di una qualsiasi storia della filosofia occidentale, dopo Talete e semmai qualche accenno alla sapienza arcaica, vi trovate Anassimandro. Di costui c’è arrivato un solo, piccolo, frammento che dice che l’inizio di tutte … Continua a leggere
Pubblicato in democrazia, ecologia, filosofia, modernità, mondo, occidente
Contrassegnato adattamento, Anassimandro, apeiron, capitalismo, disincanto Weber, Era dei limiti, evoluzione, H. Jonas, il Mulino, liberalismo, libertinismo, Limits ti growth Club di Roma, modernità, Peste nera, progresso, Remo Bodei Limite, teoria adattiva alla complessità
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LA PARALISI ARABA.
Note a margine della lettura de “L’infelicità araba” di Samir Kassir, Einaudi, Torino, 2006 Il mondo arabo consta di una ventina di stati per una popolazione di poco superiore a quella degli Stati Uniti d’America (più di 350 milioni), per … Continua a leggere
Pubblicato in geopolitica, islam, modernità, recensioni libri
Contrassegnato democrazia araba, jihadismo, L'infelicità degli arabi, la paralisi del mondo arabo, modernità araba, Samir Kassir
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IL CONFLITTO DELLE FACOLTA’.
Ovvero: come le epoche di grande trasformazione debbano esser accompagnate dal pensiero. L’ultima opera di cui Kant seguì la pubblicazione ancora in vita, fu “Il conflitto delle facoltà” nel 1798. In essa, il vecchio maestro, sviluppava la tesi tutt’altro che … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, filosofia, modernità, occidente, società complesse
Contrassegnato complessità e filosofia, filosofia della prassi, idealismo, Il conflitto delle facoltà, immagine del mondo moderna, Immanuel Kant, La filosofia tedesca 1760-1860, pensiero critico, Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo? 1783, rivoluzione scientifica, Terry Pinkard
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QUANDO IL FUTURO DETERMINA IL PRESENTE. Riflessioni sul panico da complessità.
Facendo alcuni esperimenti in riferimento alla teoria della meccanica quantistica, alcuni dati sembrano dire che il futuro pre-determini il presente, cioè il passato. In questi giorni imperversa in rete i risultati di uno di questi esperimenti, fatto sulla la cosiddetta … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, decrescita, globalizzazione, modernità, occidente, psicologia, società complesse, sociologia
Contrassegnato adattamento alla complessità, bullismo, crisi di panico, depressione, dipendenza da Internet, esclusione sociale, G. Schmit, Hikikomori, L’epoca delle passioni tristi, M. Benasayag, mancanza di futuro
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