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Archivi categoria: anglosassoni
STATI DIVISI D’AMERICA.
Igor Panarin è un personaggio assai curioso, qui il suo wiki abbastanza completo[1]. Si tratta di un cervellone russo stante che i russi hanno un tradizione sistemica tutta loro[2], che non origina cioè da quella della teoria dei sistemi di L. … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, regno unito-gran bretagna, usa
Contrassegnato anarco-capitalismo, anarco-municipalismo, città stato, Igor Panarin, secessionismo americano, Trump
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BABEL-EXIT. Ovvero farsi “una” idea sulla Brexit.
[Sono le 09.30 del 24 Giugno, quindi questo è un commento “a caldo”. Privo cioè di note e di immagini. Segue quanto scrivemmo dieci giorni fa, qui] Una delle principali caratteristiche dell’Era complessa è che affrontando fatti unitari da molti … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, europa, geopolitica, regno unito-gran bretagna, storia
Contrassegnato Brexit
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FRANS de WAAL. Fate i bonobo non la guerra!
Intorno alla lettura di F. de Waal, Il bonobo e l’ateo, Cortina editore, Milano, 2013. Nella prima modernità, la moralità è stata interpretata come un portato dell’evoluzione culturale, sovraimposta ad una natura, di per sé, non morale. L’essere non è … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, antropologia, biologia, evoluzione, paleoantropologia, recensioni libri, scienza
Contrassegnato base naturale della morale, bonobo, comunitarismo, cooperazione, egoismo-altruismo, empatia, Frans de Waal, Il bonobo e l'ateo
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COMPLESSITA’ e SINISTRA. (2/3)
Nella prima parte della nostra analisi, ci siamo mossi paralleli al libro di D. Losurdo “La sinistra assente”, constatando una ampia e ragionata descrizione di questa assenza, assenza tanto più enigmatica quanto più voluminosa e rumorosa è l’ingiustizia, l’ineguaglianza, la … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, antropologia, economia, modernità, occidente, politica
Contrassegnato antropologia economica, colonialismo, crisi della sinistra, globalizzazione, il pensiero è sistema, il tutto è il vero (Hegel), imperialismo, Marx e marxismo, modernità, mondializzazione, multidisciplinarietà, occidente, sinistra e complessità, sinistra europea, utilitarismo
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GEOPOLITICA DEI TRATTATI DI LIBERO ASSERVIMENTO.
La prima globalizzazione è finita. Scambi e flussi di tutti con tutti non hanno funzionato come dovevano, almeno secondo le intenzioni del principale promoter, gli USA. Si è trattato di un’enorme trasferimento di ricchezza dai paesi ricchi a quelli poveri … Continua a leggere
Pubblicato in ambiente, anglosassoni, cina, economia, europa, finanza, geopolitica, globalizzazione, mondo, occidente, usa
Contrassegnato BRICS, diritto del commercio internazionale, dirrito delle mutinazionali, F.List, Geopolitica dei trattati di libero scambio, globalizzazione, guerra delle valute, hub and spoke, hub&spoke, iper-liberismo, multipolarismo, pivot to Asia, standardizzazione, Teoria del caos, Tisa, Tpp, Ttip, Wto
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LA RAZIONALITA’ DELL’1%.
Il capitolo 9[1] del Capitale del XXI° secolo di T. Piketty, si sviluppa come ricerca sulle diseguaglianze specifiche dei redditi da lavoro. Piketty rileva che tali diseguaglianze hanno due caratteristiche: a) si sono prodotte vistosamente nelle società anglosassoni (Stati Uniti, Regno Unito, … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, democrazia, economia, finanza, occidente, usa
Contrassegnato 1%, capitalismo finanziario, diseguaglianza dei redditi, finanziarizzazione, Il Capitale del XXI secolo, spiriti animali, T. Piketty, teoria della classe agiata
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FILO SCOZZESE.
Il prossimo 18 settembre gli scozzesi andranno alle urne per decidere dei propri rapporti con gli inglesi. La Gran Bretagna nasceva 307 anni fa quando un accordo tra le rispettive élite, decise che era conveniente per loro ed i loro interessi, … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, democrazia, geopolitica, regno unito-gran bretagna
Contrassegnato autonomie federaliste, crisi dello stato nazione europeo, democrazia federale, dimensioni degli stati ed autonomia, eurosud, il reale è razionale il razionale è reale, indipendenza catalana, La libertà degli antichi paragonata a quella dei moderni, referendum scozzese 18 settembre, scottish referendum, scottish wire, Unione euro - mediterranea
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AL MARGINE DEL CAOS. Geopolitica ai tempi dell’era della Complessità (2/2)
Nella prima parte di questa analisi (qui il testo da cui proveniamo), siamo arrivati a domandarci se la strategia americana che muove dall’obiettivo del contenimento del declino di potenza, la strategia bipolarizzante del primo mondo a guida americana vs tutto … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, complessità, economia, europa, geopolitica, globalizzazione, modernità, mondo, occidente, usa
Contrassegnato ai margini del caos, anfizonia, bipolarismo, complessità, geopolitica USA, multipolarismo, pivot to Asia, Terza guerra mondiale, unipolarismo
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AL MARGINE DEL CAOS. Geopolitica ai tempi dell’era della Complessità (1/2)
Cosa sta succedendo nel mondo? Come siamo giunti qui? Sino all’estate del 2001 vivevamo nel migliore dei mondi possibili, il futuro era bright and happy, il confort delle nostre vite mai così comodo, le nuove tecnologie erano la nostra terza … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, economia, europa, geopolitica, globalizzazione, modernità, mondo, occidente, politica, usa
Contrassegnato accordo gas siberiano Eussia-Cina, crisi dell'occidente, Francis Fukuyama, geopolitica USA, H. Mackinder, heartland, La fine della storia e l'ultimo uomo, pivot to Asia, popoli indoeuropei, smart power, Terza guerra mondiale, Tpp, Ttip
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ONTOLOGIA DELLA RELAZIONE (2).
Questa è la seconda parte (qui la prima), di una ricerca in itinere che conduciamo mentre ne pubblichiamo i parziali esiti. Possiamo cominciare a disegnare tre domini del termine -relazione-: a) quello interno al Mondo (gli oggetti reali son fatti … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, biologia, complessità, ecologia, evoluzione, filosofia, linguistica, mente e cervello, ontologia, psicologia, scienza, teoria dei sistemi
Contrassegnato A. Meinong, A.N.Whitehead, A.O.Lovejoy, Aristotele, Artificial Intelligence, assiomi della meriologia, C.D.Broad, Circolo di Vienna, complessioni, complessità, concetti di relazione in Aristotele, cum-plexus, Duns Scoto, E. Husserl, emergentismo evoluzionista, emergenza, F. de Saussure, F. H. Bradley, F. Strawson, filosofia analitica, filosofia britannica anni '20, Franz Brentano, Frege, gestalt, Henninger - Relations, I. Progorine-I.Stengers, il totale è maggiore della somma delle parti, J. Brockman, J. Mc Taggart, J.Randall, l'intero è più delle parti, L. von Bertalanffy, La grande catena dell'essere, La nuova alleanza, Lamarck, lamarckismo, linguistica sincronica, M.R.Cohen, mereologia, N. Goodman, N. Hartmann, Natura e l'esperienza storica, O. Neurath, ontologia della relazione, P. Simons, Reason and Nature, Russell, Samuel Alexander, Scuola di Brentano, Spazio tempo e deità, Sulla psicologia delle complessioni e delle relazioni, svolta cognitiva, svolta linguistica, T. de Chardin, Teoria dei link, teoria dei sistemi, Terza cultura, The Mind and Its Place in Nature, V. Morfino, Varzi-Casati
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COME PLATONE RIDUSSE il MOLTEPLICE ad UNO nella REPUBBLICA.
Questo è il secondo di tre articoli su Platone. Nel primo abbiamo trattato l’ontologia ed il sistema generale del filosofo. In questo tratteremo il pensiero politico con riguardo specifico a la Repubblica. Nell’ultimo, ci occuperemo ancora di qualche aspetto tra … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, antica grecia, complessità, democrazia, filosofia, mondo, occidente, politica, psicologia, società complesse
Contrassegnato comunitarismo, concezioni organiciste, democrazia ateniese, democrazia organica, democrazia radicale, divisione del lavoro, ecosistema, Essere-Divenire, fallacia organicista, gerarchia sociale e gerarchia politica, Giovanni di Salisbury, guardiani e custodi comunisti, Hegel, il Politico di Platone, isomorfismo, la Repubblica di Platone, le Leggi di Platone, M. Vegetti, Menenio Agrippa, mente olistica, Platone, Platone e l'Accademia, Platone e la politica, Quindici lezioni su Platone Einaudi, re-filosofi, Rg Veda, sistema politico, sistema sociale, sistemi politici, T.Hobbes, tetraktys, tripartizione sociale, Uno-Diade, Uno-Molteplice, Uno-Pochi-Molti, uomo-regio
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QUANTO E’ ABBASTANZA. Recensione del libro di R. ed E. Skidelsky.
Questo è il titolo del libro uscito quest’anno ad opera di Robert ed Edward Skidelky. Il primo, Robert, è un Lord britannico, professore emerito di economia, politicamente inquieto aderì ai laburisti, uscì per fondare il partito socialdemocratico, poi divenne conservatore … Continua a leggere
Pubblicato in ambiente, anglosassoni, decrescita, democrazia, ecologia, economia, filosofia, modernità, occidente, politica, regno unito-gran bretagna
Contrassegnato Adam Smith, Aristotele, B. de Mandeville, benecomunismo, cattolicesimo sociale, cornelius castoriadis, crescita senza limite, de-finanziarizzazione, de-globalizzazione, decrescita, democrazia diretta, diseguaglienze, economia della felicità, economia dello stato stazionario, Faust di Goethe, filosofia morale, finalismo, impote al consumo, J. Bentham, J. Schor, J.M.Keynes, La favola delle api, la misura dell'anima Wilkinson e Pickett, lavorare meno-lavorare tutti, liberalismo, libertinismo, limitare la pubblicità, limiti alla crescita, Malthus, Marcuse, Marx, principio di gerarchia, prospettive economiche per i nostri nipoti, Quanto è abbastanza, reddito di cittadinanza, riduzione dell'orario di lavoro, Robert ed Edward Skidelsky, Serge Latouche, socialdemocrazia, sufficientismo, Tobin tax, utilitarismo, vietare la circolazione dei capitali, vita buona
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ZIGZAGANDO TRA DIVERGENZE E CONVERGENZE. Recensione de -La grande divergenza- di K. Pomeranz
Kenneth Pomeranz è l’autore di un seminale testo di analisi storica nel campo (oggi molto in voga) della “World history”: La grande divergenza, Il Mulino, Bologna, 2004. Pomeranz insegna storia a Chicago ed è president-elect dell’American Historical Association, dotato di … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, economia, europa, modernità, occidente, oriente, regno unito-gran bretagna, storia
Contrassegnato and the Logic of One World, Armi acciaio malattie, Ashton, Beonio Brocchieri, Braudel, carbone, coloniali, colonie, commercio triangolare, comparativismo, cotone, demografia, diveregenza tra Europa e Cina XIX secolo, E. J. Hobsbawm, eccezionalismo britannico, geostoria, imperi, J. Diamond, J.A.Goldstone, Kenneth Pomeranz, Kishore Mahbubani, La convergenza inevitabile, la Grande divergenza, Landes, Madison, Martin Wolf, Michael Spence, neoliberale, Non tutto quello che conta si può misurare e non tutto quello che si può misurare conta, Philip S. Golub, Polanyi, Rivoluzione industriale, rivoluzione industriosa, schiavismo, scuola californiana di storia, scuola storica sistemica, Teoria del caos, Teoria economica, The Great Convergence: Asia, the West, Toynbee, tratta degli schiavi, Wallerstesin, Wrigley
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FENOMENOLOGIA dello STATO-NAZIONE EUROPEO. (5/5) Dagli stati-nazione alle Unioni.
Eccoci giunti a stringere il lungo ragionamento sviluppato, nelle precedenti quattro puntate, intorno alla crisi dello stato nazione europeo. Riepiloghiamo le precedenti considerazioni per poi giungere ad una ipotesi di soluzione: 1) L’Europa ha una conformazione tale che, nel tempo, ha … Continua a leggere
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FENOMENOLOGIA dello STATO-NAZIONE EUROPEO. (2/5) Stato, globalizzazione e rapporto stato-mercato.
L’Europa oggi è alle prese con uno di quei tornanti storici che ne modificheranno la forma e la sostanza. Lo stato-nazione europeo è un concetto in crisi. La nostra tesi è che la sua crisi derivi da un sistema economico internazionale dominato … Continua a leggere
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LA VITA? NASTY, SHORT and… BRITISH.
Secondo il primo degli antropologi inglesi, Thomas Hobbes la vita era “nasty, brutish and short“. Il “brutish” era riferito a quell’incessante muovere guerra di tutti contro tutti che contraddistingueva lo stato di natura. Il recente numero di Science (Science 19 … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, antropologia, biologia, evoluzione, modernità, paleoantropologia, società complesse
Contrassegnato A. Hirschmann, cacciatori e raccoglitori, DNA spazzatura, Douglas Fry e Patrick Söderberg, E.O.Wilson, eusocialità, evoluzione, fine della storia, Il 4% dell'universo, il disagio della civiltà, Il mondo fino a ieri, Jared Diamond, Joyce Marcus, la guerra nasce dall'ineguaglianza, La nascita dell'ineguaglianza, Letto di Procuste, nascita della guerra, Nasty brutish and short, polemos, principio di indeterminazione, progresso, Steven Pinker, teleologia, Thomas Hobbes, W. Heisenberg
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L’EURO NOSTRUM.
Pochi mesi fa, G. Agamben su la Repubblica[1], riesumava un vecchio saggio di Alexandre Kojève[2] sulle forme aggregative tra le nazioni europee. Il seguente scritto è una rilettura del piccolo saggio di Kojève ed un primo tentativo di riarticolazione di … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, complessità, decrescita, democrazia, economia, euro, europa, filosofia, globalizzazione, italia, modernità, mondo, occidente, politica, società complesse, storia
Contrassegnato Adelphi, Alberto Bagnai, Alexandre Kojève, BRICS, Bruno Amoroso, CINETV, comunità di destino, Comunità latina europea, Edgar Morin, EU, euro, euro latino, euro medierraneo, euro Mediterranean countries, euro nord euro sud, euro nostrum, euro sud, Giorgio Agamben, globalizzazione, Il silenzio della tirannide, Impero latino, indipendenza ed autonomia, ένωση των μεσογειακών χωρών, ευρώ χώρες της Μεσογείου, Jacques Sapir, l'impero della bellezza, la unión de los países mediterráneos, L’impero latino, les pays euro-méditerranéens, Lezioni di Kojève su Hegel, Luciano Vasapollo, Manifesto per la Solidarietà Europea, nazionalismi, neo-regionalizzazione, países mediterráneos del euro, países mediterrânicos euro, Progetto di una dottrina della politica francese, sovranismo, Stato nazione, Thilo Sarrazin, UE, união dos países do Mediterrâneo, união dos países latino, unión de los estados latinos, union des Etats latins, union des pays méditerranéens, Union for the Mediterranean countries, Union of Latin countries, Unione dei paesi mediterranei, unione dei popoli latini, Unione euro - mediterranea, Unione mediterranea
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